Conflitto del Kivu

Conflitto del Kivu
Data
  • I fase: 2 giugno 2004[1] - 23 gennaio 2009
    (4 anni e 235 giorni)
  • II fase: 4 aprile 2012 - 7 novembre 2013
    (1 anno e 217 giorni)
  • III fase: 31 gennaio 2015[2] - in corso
    (9 anni e 288 giorni)
LuogoKivu
EsitoVittoria delle forze governative
Arresto di Laurent Nkunda
Dissolvimento del CNDP
Schieramenti
Comandanti
Effettivi
Congo:
20.000 uomini[3]
Mai-Mai:
3.500 uomini[4]
FDLR:
6.000 - 7.000 uomini[4]
ONU:
22.016 uomini[5]
CNDP:
6.000 - 8.000 uomini[3]
Nell'ultimo anno di guerra, perirono almeno 100 civili
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Il conflitto del Kivu è un conflitto armato svoltosi tra il 2004 e il gennaio del 2008, ripreso però nell'ottobre dello stesso anno, tra l'esercito della Repubblica Democratica del Congo e il CNDP, le forze ribelli guidate da Laurent Nkunda, che hanno al loro fianco le milizie Tutsi. Tuttavia sono intervenute nel conflitto anche le milizie Hutu del Ruanda e una missione delle Nazioni Unite.

  1. ^ (EN) Declan Walsh, Rebel troops capture Bukavu and threaten third Congo war, in The Independent, 3 giugno 2004 (archiviato dall'url originale il 10 gennaio 2008).
  2. ^ (EN) ‘Scores dead’ in Burundi clashes, su Al Jazeera. URL consultato il 10 gennaio 2024.
  3. ^ a b "Congo rebels call for peace talks", BBC News Africa, 13 dicembre 2007
  4. ^ a b "DR Congo army pushes rebels back", BBC News Africa, 14 novembre 2008
  5. ^ Nazioni Unite.

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